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Eccoci giunti a festeggiare la Pasqua, molti la passeranno in famiglia, altri con gli amici, qualcuno farà una gita fuori porta, qualcun altro si concederà un viaggio o una vacanza un po’ più lunga, certamente, in qualsiasi posto saremo, nessuno rinuncerà a mangiare una bella fetta di colomba.
La colomba, infatti, non solo è il simbolo della pace ma insieme all’uovo di cioccolato è il dolce per eccellenza della Pasqua e di sicuro non mancherà sulle nostre tavole.
Ogni volta che arrivano le feste, con tutti i loro dolci, è sempre faticoso mantenere un’alimentazione giusta ed equilibrata e siamo soliti abbuffarci e mangiare più del dovuto, talvolta vanificando gli sforzi fatti fino a quel momento per rimetterci in forma.
Con un po’ di buona volontà possiamo trascorrere le festività senza ritrovarci con qualche chilo di troppo e senza dover rinunciare a mangiare una gustosa fetta di colomba.
Una fetta di colomba, dal peso di 100 grammi circa, contiene: 50-60 grammi di carboidrati, dai 13 ai 18 grammi di grassi e 5-7 grammi di proteine, per un totale di quasi 400 calorie.
Gli ingredienti base della colomba classica sono: farina, zucchero, burro, uova, latte, lievito e un pizzico di sale. A questi può essere poi aggiunta tutta una serie ingredienti che la rendono più gustosa, ma anche meno “light” ad esempio: frutta secca, aromi naturali, miele, conservanti, cacao e burro di cacao.
Perciò una prima cosa che si può fare è scegliere di acquistare una colomba artigianale, non troppo farcita per evitare un aumento eccessivo di calorie.
Inoltre, è preferibile mangiarne una fetta, senza eccessivi sensi di colpa, al termine del pranzo di Pasqua, come vuole la tradizione, e non continuare a smangiucchiarla per tutto il resto della giornata.
Se avanza e giustamente non si vuole sprecare, consumarla per colazione, magari scaldandola per qualche minuto a bassa temperatura in forno, mantenendo così intatto il suo sapore anche dopo qualche giorno..
Inutile dire che lo stesso discorso fatto per la colomba vale anche per tutti gli altri dolci, cioccolata inclusa; nessuno è nocivo per la salute o deve essere bandito dalle nostre tavole nei giorni di festa, l’importante è non esagerare nelle quantità e sapersi controllare.