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La melanzana è un ortaggio tipicamente estivo e assai versatile in cucina così che ognuno può consumarlo come più preferisce: fritto, al vapore, al forno, alla griglia o in sughi per la pasta.
100g di melanzane contengono:
92.7g di acqua
1.1g di proteine
0.4g di lipidi
2.6g di fibra
184mg di potassio
33mg di fosforo
26mg di sodio
14mg di calcio
0.3mg di ferro
11mg Vit C
(fonte INRAN)

L'elevata presenza di acqua e sali minerali fanno della melanzana un cibo povero di calorie, di facile digeribilità, ma soprattutto capace di depurare il nostro organismo.
Questo ortaggio, inoltre, è caratterizzato da alcune sostanze amare che, stimolando la produzione di bile da parte del fegato, contribuiscono a controllare i livelli di colesterolo.
Per non abolire tutti questi effetti positivi, è bene sapere che le melanzane possiedono una consistenza spugnosa e quindi assorbono i vari condimenti usati per cucinarle, in particolare quelli grassi, perdendo la loro leggerezza, perciò occhio a non esagerare.
Questo ortaggio, inoltre, non può essere consumato crudo, perché contiene una sostanza tossica per l'organismo, la solanina, che, se ingerita in grandi quantità, può causare effetti negativi sia sulla mucosa gastrica sia sul sistema nervoso. Solo con la cottura si elimina la solanina presente.

Sulle nostre tavole, in primavera avanzata, iniziano a comparire gustosi frutti rossi, che piacciono tanto a grandi e piccini: le fragole.
100g di fragole contengono:
90.5g di acqua
0.9g di proteine
0.4g di lipidi
5.3g di carboidrati
1.6g di fibra
2mg di sodio
160mg di potassio
0.8mg di ferro
35mg di calcio
28mg di fosforo
54mg di vitamina C
(fonte INRAN)

La fragola presenta molte qualità positive per il nostro organismo, oltre ad appagare i nostri sensi, soprattutto il gusto, regalandoci una bella sensazione di piacere quando la mangiamo.
Ha un elevato potere antiossidante, grazie alla presenza su tutti delle antocianine.
Le antocianine sono dei pigmenti che le conferiscono il caratteristico colore rosso e che agiscono contro i radicali liberi; insieme all'elevato contenuto di vitamina C, questi pigmenti combattono l'invecchiamento della pelle, mantenendoci giovani e rafforzando le nostre difese immunitarie.
La fragola è, inoltre, ricca di minerali in particolare calcio, ferro e potassio ed é un alimento importante in chi soffre di reumatismi.
Aiuta a contrastare i livelli eccessivi di colesterolo nel sangue e contribuisce a mantenere sotto controllo la pressione.
La fragola, poi, grazie all'elevato contenuto di acqua, che permette una buona idratazione delle nostre cellule, e a quello della fibra, che aiuta a regolare il nostro intestino riducendo l'assorbimento di zuccheri e grassi, può essere introdotta nell'alimentazione di chi desidera perdere qualche chilo.
Contiene infine lo xilitolo, una sostanza dolce che aiuta a prevenire la placca dentale e a combattere i germi che causano un alito cattivo.
Nonostante tutte queste caratteristiche positive appena elencate, è bene ricordare, però, che è sconsigliato un abuso eccessivo di fragole, poiché questo potrebbe scatenare delle reazioni allergiche.

Finocchio

Il finocchio è un ortaggio tipico italiano, importante in una corretta alimentazione.
100g di finocchi contengono:
93.2g di acqua
1.2g di proteine
1g di carboidrati
2.2g di fibra
394mg di potassio
45mg di calcio
39mg di fosforo
4mg di sodio
2µg Vit A
12mg Vit C
(fonte INRAN)

L'abbondanza di acqua, di potassio e il basso contenuto di sodio rende quest'ortaggio un ottimo diuretico.
Depura il nostro organismo e facilita la digestione, evitando la formazione di gas intestinale.
Il finocchio (o meglio ancora i suoi semi messi in infusi) è utilizzato anche dalle donne che devono allattare per agevolare la montata lattea.
E' assai versatile in cucina, infatti, si può cucinare nei modi più svariati: al vapore, lessato, gratinato, oppure si può lasciare crudo e si mangia a spicchi in pinzimonio, oppure tagliato a fettine in un'insalata mista.
Il finocchio è anche un rimedio naturale contro il mal di stomaco.
Si prepara un infuso con 1 g di frutti secchi in 100 ml di acqua, poi se ne consuma una tazza all'occorrenza di crampi addominali.

 

Fava

La fava appartiene alla famiglia dei legumi, molto apprezzati per il loro contenuto proteico di elevata qualità biologica.
100g di fave contengono:
83.9g di acqua
5.2g di proteine
0.4g di grassi
4.5g di carboidrati
5g di fibra
200mg di potassio
22mg di calcio
93mg di fosforo
11µg Vit A
33 µg Vit C
Vit B
(fonte INRAN)

Nella composizione delle fave è importante porre l'accento sulla quantità di fibra. Dei 5 g totali 0.55 g circa sono di fibra solubile, la quale permette un assorbimento più lento dei carboidrati e dei grassi assunti con la dieta, controllando così i livelli di glicemia e colesterolo nel sangue, mentre i restanti 4.45 g sono di fibra insolubile, che aiuta l'intestino a svolgere le sue principali funzioni.
Le fave possono essere mangiate sia crude sia cotte, anche se queste ultime sono più digeribili; se si esagera nelle porzioni, si possono sviluppare eccessivi gas intestinali e fastidiosi gonfiori. Per cercare di evitare questo problema, un'idea è quella di realizzare dei passati o purè di fave.